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Trasloco: un rito di passaggio carico di emozioni

Il ruolo del trasloco è segnante nella vita di chi lo affronta perchè indica la linea demarcatoria tra un prima e un dopo, uno stile di vita e un’altro.

Una rito di passaggio che sancisce alcuni momenti salienti della nostra vita come andare a vivere con la persona che amiamo, iniziare una carriera lavorativa, intraprendere la vita da studente, coronare il sogno di andare a vivere con le persone amate in una casa che è magari frutto di anni di sogni e sacrifici.

Organizzazione e pianificazione: come prepararsi al trasloco

Il trasloco è indubbiamente una grande fonte di stress ecco perchè organizzarsi per tempo con una pianificazione studiata può farti percepire il trasloco come qualcosa di (addirittura!) divertente.

Prima di ogni trasloco è necessario procurarsi alcuni strumenti che ti saranno di grande aiuto nella fase di imballaggio come:

  • Scatole
  • Scoch da imballaggio
  • Pluriball
  • Fogli di giornale
  • Teli in plastica
  • Taglierino/Forbici.

Il momento del trasloco è ideale per sbarazzarsi di ciò che on ci serve più o di cui non abbiamo più bisogno. In inglese si chiama “Decluttering” e significa letteralmente “fare spazio”, valuta lo stato del mobile o dell’oggetto di cui ti vuoi sbarazzarti e prova a donarli a un’Associazione benefica.

Dopo aver scelto accuratamente la Ditta che si occupa di Traslochi più adatta alle tue esigenze sarà fondamentale iniziare a imballare due o tre settimane che precedono il trasloco.

Le logiche utilizzate per la fase di imballaggio possono essere differenti, puoi imballare dividendo le scatole per stanze o partendo da oggetti che usi di meno a quelli che ti servono quotidianamente. Man mano che prosegui con l’imballaggio nomina gli scatoloni con quello che c’è dentro.

Voglio darti un suggerimento: il contenuto deve essere scritto non sulla parte alta della scatola ma sulle facciate, in modo tale da capire qual è il loro contenuto anche se gli scatoloni saranno impilati nella fase di scarico.

Lascia una o due scatole come“scatole di sopravvivenza”: dentro potrai mettere asciugamani, macchinetta del caffè, tutti oggetti e indumenti di cui avrai bisogno almeno l’indomani del trasloco. Spacchettare e sistemare è un lavoro abbastanza lungo quindi, onde evitare di cercare asciugamani o pantofole la sera stessa di un trasloco, tieni pronto questa sorta di kit che si rivelerà di grande aiuto.

Adesso che tutti gli scatoloni sono pronti inizia a preparare le piante.

Generalmente all’imballaggio delle piante si pensa il giorno stesso del trasloco o al massimo la sera prima. Metti dei fogli di giornale bagnati sulla pianta e prova a inserirli in scatoloni abbastanza larghi, blocca il vaso con asciugamani o polistirolo onde evitare di rompere i rami o distruggere i fiori durante il trasporto.

Non solo trasloco: la seconda fase

Arrivato il fatidico giorno del trasloco devi iniziare a pensare a come agevolarti il lavoro per la fase di spacchettamento. Quella che volgarmente potrebbe essere chiamata “fase due”.

Una volta giunti a destinazione chiedi di farti poggiare le scatole al centro di una stanza e inizia a smistare ogni scatola per la stanza di appartenenza.

Anche in questa fase serve pianificazione e organizzazione pertanto inzia seguendo la logica diversa dell’imballaggio: inizia sistemando gli oggetti che usi più spesso e poi quelli che usi di meno.

Segui questi suggerimenti e vedrai che il trasloco da sempre percepito come stressante sarà simbolo di cambiamento e condivisione.